Internet ha rappresentato un’innovazione dirompente in quanto non ha controllo centrale, amministrazione o autorità. Ha fornito a un pubblico sempre più ampio una piattaforma per esprimere le proprie opinioni e scambiare idee istantaneamente. Tuttavia negli ultimi anni servizi Internet come i motori di ricerca e piattaforme di social media sono diventati monopolio di un ristretto numero di aziende.
A prima vista, aziende come Google e Facebook affermano di fornire un servizio gratuito a tutti i loro utenti, ma in pratica raccolgono enormi quantità di dati personali e li vendono ad altri a scopo di lucro. Sono in grado di farlo ogni volta che si accede ai social media, si fa una domanda su un motore di ricerca o si archivia un file su un servizio cloud. Internet si sta lentamente trasformando in qualcosa di simile all’attuale sistema finanziario, che monitora centralmente tutte le transazioni e utilizza quei dati per prevedere i comportamenti futuri degli utenti.
Poiché Internet inizialmente doveva fungere da sistema globale di condivisione dei dati, il suo design non riflette le attuali applicazioni molto più ampie. Nessuno immaginava che Internet sarebbe penetrato così profondamente nella nostra vita quotidiana, tanto da diventare uno strumento essenziale per settori come banche, commercio, istruzione, sanità, comunicazioni sensibili, produzione, petrolio e gas, trasporti e agricoltura.
La grande mancanza emersa da ciò è quella di funzionalità di sicurezza integrate.
La valuta digitale Bitcoin, emersa su Internet nel 2008, ha cercato di limitare l’influenza che i grandi enti privati hanno sulle nostre risorse.
L’idea centrale alla base del sistema Bitcoin è di rendere tutti i partecipanti al sistema, collettivamente, la banca. Per fare ciò, viene utilizzata la blockchain. La blockchain è un registro distribuito a prova di manomissione, che può registrare ogni transazione effettuata all’interno di una rete. Il libro mastro è distribuito nel senso che una copia sincronizzata della blockchain è mantenuta da ciascuno dei partecipanti alla rete e a prova di manomissione nel senso che ciascuna delle transazioni nel libro mastro è bloccata utilizzando una forte tecnica di crittografia chiamata hashing.
A più di un decennio dall’emergere di questa tecnologia, stiamo ancora scoprendo il suo pieno potenziale, che comprende una delle sue applicazioni più utili: rendere Internet più sicuro per tutti coloro che lo utilizzano.
Ecco come la blockchain può aiutare:
Decentralizzazione
Una delle caratteristiche più pubblicizzate della blockchain è il suo decentramento. In quanto tecnologia distribuita, la blockchain opera su un modello interamente distribuito in base al quale sono presenti più nodi che si controllano a vicenda. Un tale sistema può proteggere i dati in modo sicuro poiché è resiliente agli attacchi informatici come malware e DDoS.
Sostituendo l’archiviazione centralizzata dei dati con i nodi, nessuna singola entità controllerebbe i dati privati degli utenti e questi ultimi sarebbero anche protetti da attacchi (inclusi DDoS e Code injection) e censura.
Trasparenza
La blockchain ha una tracciabilità intrinseca, che consente la registrazione pubblica, trasparente e immutabile di tutte le transazioni. È, quindi, un modo ideale per archiviare i dati critici in modo che rimangano per sempre accessibili, incorruttibili e trasparenti. Tutte le modifiche apportate possono essere facilmente monitorate, rafforzando così l’integrità dei dati. Quindi, la blockchain offre un nuovo modo per proteggere i dati privati e i record pubblici dagli attacchi informatici.
Crittografia
Oltre alla trasparenza e alla tracciabilità, la tecnologia blockchain ha la capacità unica di crittografare tutti i dati, sempre e istantaneamente.
Le blockchain pubbliche sono proprio questo: pubbliche. I dati memorizzati nel libro mastro pubblico sono chiaramente visibili per impostazione predefinita. Pertanto, poiché tutti i nodi dispongono di una copia del libro mastro, la riservatezza dei dati non può essere preservata.
Tuttavia, i dati possono essere crittografati in modo che solo chi dispone di una chiave possa accedervi. Le parti interessate emettono una coppia di chiavi asimmetriche e si scambiano le chiavi pubbliche al di fuori della rete. I messaggi vengono crittografati utilizzando la chiave privata dei mittenti, che essenzialmente funge da firma. Successivamente, i destinatari possono decrittare i messaggi utilizzando la loro chiave privata in combinazione con la chiave pubblica dei mittenti (condivisa in precedenza, fuori dalla rete blockchain).
Grazie alla convalida condivisa e alla configurazione distribuita delle catene, gli archivi possono essere conservati in modo sicuro e accessibili da qualsiasi luogo. Ciò rende la blockchain un ideale per aziende, agenzie governative e applicazioni di comunicazione per privati.
Autenticazione
L’autenticazione dell’identità è stata una lotta da quando è stata sviluppata l’infrastruttura online. Nel settore economico, ad esempio, i conglomerati finanziari sono impiegati per scopi di convalida e autenticazione nonostante i loro costi elevati.
La configurazione distribuita della blockchain offre l’opportunità di utilizzare l’infrastruttura a chiave pubblica (PKI) in un modo molto più resiliente. Gli utenti possono registrare le proprie identità digitali tramite coppie di chiavi con attributi chiave come nome, numero di previdenza sociale e informazioni biometriche. Poiché questi dati vengono archiviati sotto hash verificati da blocchi identificabili in modo affidabile, gli utenti possono essenzialmente utilizzarli per autoautenticarsi facilmente quando viene richiesta una prova di identità.
Man mano che il mondo diventa “più intelligente”, la blockchain potrebbe fungere da provider di autenticazione predominante, semplificando i complessi processi di identificazione in tutti i settori.
La tecnologia Blockchain è nata come mezzo per rendere anonime le transazioni online, ma sarebbe un peccato che si fermasse qui. Il Web3, la nuova realtà dell’”internet decentralizzato”, è solo un’anticipazione del potenziale della blockchain a sostegno della sicurezza online, così come delle sue infinite applicazioni.
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